- E.M.D.R.
- Definiamo brevemente il trauma
- Cosa accade durante l'E.M.D.R.?
- Che tipo di sofferenza può essere curanto con l'E.M.D.R.
- E.M.D.R.: approccio evidence-based
E.M.D.R. Eye Movement Desensization and Reprocessing
L'E.M.D.R. designa un approccio terapeutico, standardizzato e scientificamente comprovato, il cui scopo è quello di mettere il paziente nella condizione di elaborare gli eventi che hanno influito in modo negativo sulla propria storia di vita.
È uno metodo che va a integrarsi al lavoro psicoterapeutico aumentandone l'efficacia e riducendone le tempistiche. Viene utilizzato nel trattamento del trauma e delle problematiche legate allo stress, nel trattamento della depressione, dell'ansia, delle fobie, del lutto acuto, delle dipendenze e della sintomatologia somatica.
Quando viviamo un evento stressante o traumatico, il nostro cervello registra le informazioni all'interno delle reti neurali in modo anomalo, disfunzionale, a causa del carico ormonale (cortisolo) prodotto dalla reazione all'evento stesso. Solitamente il cervello procede naturalmente verso una riorganizzazione del sistema dal punto di vista emotivo, cognitivo e corporeo, e tutto torna alla normalità; a volte può capitare che si realizzi una sorta di "blocco" del sistema, e il ricordo dell'evento resta "agganciato" a sensazioni disturbanti e a cariche emotive negative, impedendoci di tornare a vivere la nostra vita come prima.
Attraverso questa terapia si può accedere, elaborare e portare a risoluzione adattiva i ricordi di esperienze stressanti e traumatiche.
Si assume infatti che vi sia un sistema innato in tutti noi, chiamato sistema di Elaborazione Adattiva dell’Informazione, naturalmente orientato a elaborare le informazioni in modo funzionale, adattivo appunto, in un'ottica di guarigione spontanea.
Quindi questo metodo "sblocca" il naturale processo di guarigione.
La metodologia innovativa utilizzata è la stimolazione alternata destro/sinistro degli emisferi cerebrali (attraverso i movimenti oculari o il tapping o la stimolazione acustica).
Durante la terapia, il paziente inizia a fare delle associazioni e il ricordo inizia e desensibilizzarsi, elaborare emotivamente il vissuto e lo cognitivizza. Questo approccio permette il passaggio dall'area limbica, a contenuto emotivo, all'area cognitiva, a contenuto associativo, ovvero la persona dopo aver elaborato l'evento traumatico ricorda ancora l'evento ma non è più turbata. Viene riorganizzato a livello cognitivo l'evento.
Dopo la terapia il vissuto traumatico diventa parte del ricordo e rimane nel passato non condiziona, non limita più il presente, non è più emozione traumatica. La sensazione che si prova è di osservare il ricordo "lontano" nel passato, si percepisce una reale distanza da esso. Libertà.
Il contributo delle neuroscienze conferma l'efficacia dell'E.M.D.R. nel normalizzare l'attività limbica e tutti i sintomi che ne derivano.
Per completezza definiamo brevemente il trauma?
Per trauma s’intende una ferita dell'anima e dell'equilibrio personale; questo equilibrio viene interrotto da un evento improvviso e minaccioso che viene vissuto con dolore estremo; le esperienze traumatiche possono consistere in:
- Traumi subiti nell’età evolutiva (abusi sessuali, maltrattamenti fisici e psicologici, lutti e malattie, abbandoni e separazioni);
- Eventi stressanti nell’ambito delle esperienze comuni (lutto, malattia cronica, perdite finanziarie, conflitti coniugali, cambiamenti improvvisi e significativi);
- Eventi stressanti quali i disastri naturali (terremoti, inondazioni) o disastri provocati dall’uomo (incidenti gravi, torture, violenza).
Cosa accade durante l'E.M.D.R.?
La terapia EMDR si basa sull’assunto che la patologia sia il risultato di un immagazzinamento non funzionale dell'informazione all'interno delle reti neurali.
Ecco di seguito i punti esplicativi più importanti:
- I sintomi possono essere manifestazione di traumi non elaborati che appartengono al passato;
- Il protocollo standard che viene utilizzato prevede 8 fasi specifiche;
- Si lavora sul passato, sul presente (attuali cause di stress) e sul futuro (pensieri e azioni desiderati per il futuro);
Metodologia: stimolazione alternata destro/sinistro degli emisferi cerebrali attraverso i movimenti oculari o il tapping o la stimolazione acustica.
Il trattamento prevede una procedura standardizzata che include la focalizzazione simultanea su:
- associazioni spontanee di immagini, pensieri emozioni e sensazioni corporee legate all’evento traumatico
- la stimolazione bilaterale che avviene comunemente attraverso la forma di rapidi movimenti oculari.
Il trattamento con l'E.M.D.R. può durare da un minimo di 1-3 sedute, ad un anno e più per i problemi più complessi. Il tipo di problema, le circostanze di vita e l'entità dei traumi passati determineranno il numero di sedute necessarie.
L'E.M.D.R. può essere utilizzato nell'ambito di una psicoterapia tradizionale.
Che tipo di sofferenza può essere curato con l'E.M.D.R.?
La ricerca scientifica conferma che l'E.M.D.R. sia efficace nel trattamento dello stress traumatico. I terapeuti riferiscono di aver avuto successo con l'E.M.D.R. nel trattamento di:
- stress post-traumatico
- attacchi di panico
- disturbi dissociativi
- disturbi d'ansia
- ansia di prestazione
- lutto acuto
- abusi sessuali e/o fisici
E.M.D.R.: approccio evidence-based
Nato 30 anni fa in America, questo metodo clinico, nasce grazie a un'idea di Francine Shapiro, ed è oggi riconosciuto come metodo evidence based per il trattamento dei disturbi post traumatici, approvato, tra gli altri, dall’American Psychological Association (1998-2002), dall’American Psychiatric Association (2004), dall’International Society for Traumatic Stress Studies (2010) e dal nostro Ministero della salute nel 2003.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, nell’agosto del 2013, ha riconosciuto l’E.M.D.R. come trattamento efficace per la cura del trauma e dei disturbi ad esso correlati.
L’efficacia dell‘E.M.D.R. è stata dimostrata in tutti i tipi di trauma, sia per il Disturbo Post Traumatico da Stress che per i traumi di minore entità. La ricerca recente mostra che, attraverso l’utilizzo dell’E.M.D.R., le persone possono beneficiare degli effetti di una psicoterapia che una volta avrebbe impiegato anni per fare la differenza. Alcune ricerche hanno infatti dimostrato che tra l’84% e il 90% dei pazienti che riportavano l’esperienza di un singolo evento traumatico non mostravano più i sintomi di un Disturbo da Stress Post-traumatico dopo sole 3 sessioni di E.M.D.R. da 90 minuti ciascuna.